Cadono le stelle in casa sotto i colpi (è il caso di dirlo) di una Usmate agguerritissima che inizia la gara con un furore agonistico straordinario, sorprendendo le Stars e anche gli arbitri spesso svagati o addirittura assenti dal match.
Le nostre pasticciano molto e purtroppo non possono contare sulla straordinaria Ruisi delle ultime partite, che invece trova una serataccia drammatica in coppia con una Baiardo dalle polveri bagnatissime.
La sola De Gianni, the “Chief” grande capitana lotta gagliardamente, ma è poco servita dalle compagne.
Andiamo sotto di 10 in una partita dove anche Usmate segna poco, ma tiene il vantaggio arrivando nel terzo quarto fino a più 13.
Gli allenatori, visto la mal parata, decidono di ridurre al minimo le rotazioni puntando tutto su poche giocatrici sperando in una ipotetica resurrezione.
La scelta si rivela sbagliata e, benché nel quarto quarto le Stars riescano a riportarsi in vantaggio di 1 punto, grazie ad una buona difesa ed agli errori di Usmate, le giocatrici in campo, stremate, non sanno mantenere l’inerzia della gara e soccombono nel finale subendo in pochi minuti un parziale di 9 punti dalle più fresche titolari avversarie.
Molti i motivi di seria riflessione per gli allenatori, che devono trovare all’interno della squadra spunti tecnici e risorse umane per poter ovviare a eventuali serate storte di qualche giocatrice usualmente prolifica.
Compito non facile, ma su questo si ha la sensazione che ci si giochi il successo o l’insuccesso dell’intera stagione.
MBS – USMATE 44 – 52
(11-11) (8-17) (7-9) (18-15)
Tabellino : Cagner (11), Pusca (8), De Gianni (8), Ruisi (9), Baiardo (11), Di Feo (2), Comaschi (2), Mohamed, Cassin, Conte, Vacchelli, Gabanelli
28/10/2018