UNICA U16 CELESTE vs Basket Varese 29 – 46

(9–14, 1-16, 8-8, 11–8)


UNICA: Pastorini 11, Parma 3, Albanese 4, Bozzoli 6, Mannucci Pacini 3, Occhionorelli, Lanzilotti 2, Doati

Le ragazze dell’under 16 Celeste, in formazione largamente rimaneggiata (solo 8 a referto, di cui alcune reduci da infreddature stagionali), non hanno retto l’urto della solida e fisicata Varese, non riuscendo mai a imporre il proprio ritmo e i propri schemi di gioco.

È sembrato che nei primi due quarti, nei quali si è decisa la partita, le nostre fossero rassegnate alla sconfitta, non solo nel linguaggio dei corpi (poco intensità e scarsa grinta in attacco e in difesa), ma anche nelle espressioni, captate al tavolo, di chi era chiamata a scendere sul parquet (quei, “ma siamo solo in 8” o “ma loro sono più grosse”).

Eppure, dopo aver subito un parziale importante (un meno 10 dopo 7 minuti di gioco, causato soprattutto dalla nostra imprecisione al tiro e dalle troppe palle perse), alla fine del primo quarto c’è stata una reazione di orgoglio che ha tenuto la squadra in partita (e il parziale di 14-9 ne è testimonianza).

Il secondo quarto si è dimostrato quello decisivo per sancire la supremazia delle ospiti, condotte da una batteria di lunghe che per la prima volta in questa stagione ha messo in difficoltà la nostra Vittoria, e da un’ottima Moretti (per lei 14 punti e il controllo del gioco della squadra). Le ragazze di Unica hanno smesso di segnare e non hanno mai trovato la consueta fluidità di gioco in attacco (in questi 10’ abbiamo notato troppi tentativi individuali di arrivare a canestro, che si infrangevano contro il muro della difesa avversaria); ma soprattutto la nostra difesa ha consentito a Varese di lanciare il contropiede e di ottenere molti doppi e tripli tiri. Il 30-10 di parziale alla pausa lunga metteva fine alle nostre ambizioni di recuperare in partita.

La squadra, però, ha reagito! La pausa ha dato alle ragazze la solita consapevolezza di potersela giocare anche con le più grandi, tutte hanno ripreso a difendere e a cercare il ferro in entrata e da fuori. Non è migliorata la precisione al tiro, ma qualche palla persa in meno e l’adattamento della difesa alla fisicità delle avversarie hanno consentito di vincere il secondo tempo (alla fine del terzo 38-18), chiudendo l’incontro con un divario meno netto (46-29).

Siamo abituati male! La prestazione delle nostre ragazze non è paragonabile a quelle viste anche nel campionato sopra età, ma oggi alle condizioni deficitarie della squadra si è forse aggiunto un pizzico di rassegnazione.

 

#forzabfmstars

#nonsimollamai

 

21/01/2018