UNICA U16 CELESTE   vs US VERTEMATESE 48 – 34

(Bozzoli 7, Lanzilotti 11, Sangalli 4, Albanese 8, Mannucci Pacini 2, Doati 2, Pini 3, Pastorini 10, Occhionorelli 1, Bianchi)

(12-8,8-11,18-11,10-4)

Partita fisica per le 2004 Unica (in versione celeste nel gold dell’under 16) contro Vertematese.

Il ricordo delle mischie rugbistiche dell’andata si è materializzato immediatamente dopo la palla a due. Il confronto si è indirizzato sui medesimi binari, lotta su tutti i palloni dentro al pitturato (con la prevalenza delle più prestanti avversarie), body e hand check sulle nostre piccole e lunghe, blocchi sistematici non proprio immobili da parte delle ragazze ospiti.

Nei primi 20’ le nostre hanno limitato i danni, rispondendo con la maggiore tecnica alla inferiorità fisica.

Il buon parziale dell’inizio (9-4 frutto di qualche azione in velocità) è stato tenuto fino alla pausa (12-8 al termine del primo quarto), ma già nei secondi 10’ Vertemate ci ha ripreso grazie a una buona precisione ai liberi (per loro 7 punti su 11 dalla linea della carità).

Alla sirena lunga un sostanziale pareggio (20-19 per noi) che sembrava il preludio di una gara da giocarsi punto a punto.

Così non è stato, perché i secondi 20’ le ragazze di Unica hanno deciso di vincerla questa partita, soprattutto lottando in difesa.

Una difesa che è sembrata sempre attenta, con pochi spazi per le dirompenti entrate di alcune avversarie (le solide Prete e Redolfi, top scorer nel primo tempo con 15 punti su 19, sono state contenute nel secondo), presente a rimbalzo con Vittoria, Camilla e Cecilia, capace persino di adattarsi ai blocchi in luna e sui gomiti.

Peccato per qualche palla persa o contesa lasciata alle avversarie a causa del ritardo di qualche secondo nelle aperture dopo il rimbalzo in difesa.

In attacco la velocità delle ripartenze, una buona circolazione di palla, un po’ più di intraprendenza nel cercare il ferro ha consentito di mettere buone basi già nel terzo tempo (parziale di 38-28) e di completare l’opera negli ultimi 10’ (quando le ragazze hanno raggiunto anche un vantaggio di 18 punti, ridotto nel finale di 48-34).

Peccato per l’imprecisione nel tiro da fuori (un po’ comune a tutte, pur con due bombe di Giulia Pastorini nell’ultimo quarto), anche se i molti tentativi presi (inevitabili vista la forza fisica delle avversarie che stazionavano intorno allo smile a difesa del loro canestro) sono stati tutti “buoni tiri”.

Migliorando questo fondamentale le ragazze potrebbero riservarci grandi soddisfazioni.

Domenica alla pausa pranzo Join the game per 8 ragazze e poi diritti a Rezzato per la partita del gold under 14.

 

 

25/03/2018